Alcune notizie sul colore nazionale italiano
Colore nazionale
L'azzurro è il colore nazionale italiano, originato dalla devozione di Casa Savoia per la Vergine Maria. Le origini risalgono al 1366, quando il Conte Verde, Amedeo VI di Savoia, volle che sulla sua nave ammiraglia sventolasse, accanto allo stendardo rosso-crociato in argento dei Savoia, una grande bandiera azzurra in omaggio alla Madonna. Sempre in omaggio alla Vergine Santa, i nastri del Supremo Ordine della Santissima Annunziata, massima insegna cavalleresca italiana (fra le più antiche d'Europa) erano di colore azzurro, così come sono azzurri i nastri delle decorazioni al valor militare (Medaglia d'Oro al Valor Militare, Medaglia d'Argento al Valor Militare, Medaglia di Bronzo al Valor Militare, Croce di Guerra al Valor Militare). Parimenti, gli ufficiali del Regio Esercito si contraddistinguevano per la sciarpa azzurra portata ad armacollo da destra a sinistra. Tradizione conservata anche nelle attuali forze armate repubblicane. In campo sportivo, in omaggio alla Casa Reale d'Italia, venne adottato per la prima volta dalla nazionale di calcio il 6 gennaio 1911. Sull'onda dello straordinario successo del calcio come sport nazionale, l'azzurro divenne via via nel '900 il colore delle maglie di tutti gli sportivi italiani (tranne che negli sport motoristici, dove il colore è il rosso), tanto che nel secondo dopoguerra fu ormai considerato un simbolo patrio al pari della bandiera tricolore. Lo stendardo presidenziale del Presidente della Repubblica, è bordato di blu, il colore che in araldica significa legge e comando. Differentemente dalla bandiera, tuttavia, il colore azzurro non ha mai trovato sanzione ufficiale, tanto che ancor oggi non è univocamente associato all'immagine dell'Italia. Nell'Età Moderna e in tutto l'Ottocento l'area italiana veniva piuttosto indicata col colore verde, in contrapposizione al blu francese, al rosso inglese e al bianco tedesco. Il verde era infatti il colore di Milano, città che aveva assunto una primauté morale sugli altri centri italiani in forza del suo primato economico e politico (ivi infatti era custodita la Corona Ferrea, simbolo regio). Il verde, seppur soppiantato dall'azzurro, non venne comunque totalmente dimenticato, essendo ancor'oggi utilizzato per indicare l'Italia nei più rigorosi atlanti geografici, come quelli editi dall' Istituto Geografico De Agostini, e campeggiando come primo colore della bandiera nazionale.
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